Una domenica magica

Una serata così non tornerà forse mai più. Chi ha avuto modo di viverla in prima persona dentro lo stadio Olimpico potrà narrarla ai posteri. Due ori italiani nell’atletica leggera nel giro di un quarto d’oro: che spettacolo.

Marcell Jacobs ha trionfato nei 100 metri, Gimbo Tamberi nel salto in alto. L’uomo che corre più veloce e quello che salta più in su sono entrambi italiani. Godiamoci questa domenica, sperando che il velocista e il saltatore possano ispirare generazioni di bambini a seguire le loro orme.

In finale Jacobs ha compiuto un capolavoro, migliorando di quattro centesimi il crono della semifinale e stampando il nuovo record europeo a 9”80, quattro centesimi più veloce di Fred Kerley (9”84), nove rispetto ad Andre De Grasse. Jacobs non ha sbagliato nulla e dopo il traguardo ha abbracciato Tamberi che aveva compiuto l’impresa un quarto d’ora prima.

Gimbo è tornato a guardare il mondo dall’alto in basso e ha riscattato l’infortunio che gli precluse la partecipazione a Rio 2016. Nel suo ultimo salto il marchigiano ha messo nel punto di inizio della rincorsa il gesso che indossava quando da casa vedeva gli altri gareggiare in Brasile. Su quell’oggetto bianco aveva scritto Road to Tokyo 2020, poi cancellato per scrivere 2021 e in Giappone il destino gli ha ridato quanto gli aveva tolto. I due azzurri verranno premiati entrambi lunedì a dieci minuti di distanza l’uno dall’altro. Sul gradino più alto del podio con Tamberi ci sarà anche il qatarino Barshim: i due avrebbero potuto decidere di giocarsi il successo allo spareggio, invece hanno preferito dividersi la posta.

L’oro di Marcell e di Gianmarco, i due volti vincenti dello sport italiano che sta vivendo una estate da favola.

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